
25 settembre, 2023
Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, il numero di persone che soffrono la fame sta di nuovo aumentando. Ma insieme, possiamo fare la differenza!
Secondo un report dell'ONU, dopo un decennio di miglioramenti, negli ultimi tre anni la fame è aumentata. In tutto il mondo, oltre 820 milioni di persone in tutto il mondo soffrono la fame. In pratica, una persona su nove.
La fame sta colpendo ogni regione del mondo, soprattutto in Africa subsahariana, America Latina e Asia. Il report cita una serie di cause, tra cui la disuguaglianza tra ricchi e poveri.
I più poveri sono coloro che subiscono maggiormente gli effetti delle varie crisi economiche – la loro vita è a rischio per mancanza di cibo.
La denutrizione alla nascita e nei primi anni di vita può portare a ritardi nella crescita e a uno scarso sviluppo cognitivo.
Nella realtà quotidiana, le nostre chiese partner sono in prima linea, ogni giorno, per combattere la fame.
Kanti, una giovane donna del Bangladesh, era abituata ad avere poco cibo. Suo marito, che lavora in una piantagione di tè, guadagna pochissimo: può acquistare solo due porzioni di riso al giorno. Ma quando è nata la piccola Mala, la stessa malnutrizione della mamma si è trasmessa alla bambina.
Non avevo abbastanza latte per allattarla
racconta Kanti, che aggiunge: “Tutto quello che potevo fare era darle un po’ d’acqua – l’unica cosa che non mi costava niente”.
Ma quando Mala aveva tre mesi, Kanti è stata accolta in una chiesa che collabora con noi. Qui, l’abbiamo aiutata a dar da mangiare a sua figlia e a ricevere cure mediche.
Oggi, Mala è un bambina di 8 mesi in buona salute. Non dovrà affrontare le gravi conseguenze della fame o un elevato rischio di morte per malattia.
Ma ci sono tanti altri bambini che hanno fame. Il responsabile di una delle nostre chiese partner in Etiopia ci ha raccontato che i bambini si addormentavano in aula a causa della fame.
Oppure, da una chiesa sulla costa dell'Ecuador abbiamo saputo che i bambini nella loro comunità mangiavano solo una volta al giorno.
Un’altra chiesa in Bangladesh ci ha raccontato di una donna incinta, disperata, che ha chiesto aiuto. Pesava solo 40 chilogrammi.
Queste sono solo alcune delle migliaia di persone che accogliamo e aiutiamo nei nostri centri. Ma da soli non possiamo farcela.
Tu, oggi, puoi dare da mangiare a un bambino costretto ad andare a letto senza mangiare. A un bambino che continua ad ammalarsi perché non ha abbastanza cibo. A una mamma incinta che porta nel suo grembo un bambino prezioso.
I nostri operatori, i nostri centri e le chiese partner faranno sì che il tuo dono possa andare a beneficio dei bambini che hanno disperato bisogno do aiuto.