
29 maggio, 2023
Una mostra fotografica, 25 anni dopo il genocidio, per scoprire il Ruanda di oggi. Alla ricerca di nuova identità - ricca di perdono, riconciliazione e speranza per le nuove generazioni
Tra l'aprile e il giugno del 1994, quasi 1 milione di ruandesi di etnia tutsi perse la vita a colpi di machete e armi da fuoco. Fu il peggiore genocidio dai tempi della Seconda guerra mondiale.
Oggi, a 25 anni esatti da quel terribile genocidio, qual è la realtà del Ruanda? Per scoprirlo, Compassion organizza una mostra fotografica presso il Centro Servizi per il Volontariato di Torino (Vol.To) dal 2 al 12 aprile 2019.
Attraverso gli scatti dei fotografi Nicolino Sapio, Paolo Codispoti e Davide Bogliolo, la mostra "Ruanda 25 anni dopo" presenta al pubblico un Paese ricco di contrasti, che nonostate la povertà e la complicata eredità del genocidio sta cercando una nuova identità - ricca di perdono, riconciliazione e speranza per le nuove generazioni.
Dove: Centro Servizi VOL.TO, via Giolitti 21 a Torino
Quando: da martedì 2 a venerdì 12 aprile 2019
Orario: da martedì a venerdì 09.00-20.00 (orario continuato) e sabato 09.00-13.00 e 14.00-18.00. Lunedì e domenica chiuso.
INGRESSO GRATUITO
Le foto esposte sono state scattate durante un viaggio di volontariato in Ruanda organizzato da Compassion, in collaborazione con GenerAzione (Movimento giovanile della Chiesa Apostolica in Italia)
Attraverso il sostegno a distanza, Compassion aiuta oltre 85.000 bambini ruandesi "figli" del genocidio, che vivono in estrema povertà. Oltre a pasti nutrienti, cure mediche e istruzione, nei centri Compassion i bambini imparano i valori del perdono, dell'antirazzismo e della riconciliazione.