
29 maggio, 2023
Filippine: a soli 12 anni Angelyn era circondata da droga e prostituzione. 'Sembro più matura della mia età, perché ho vissuto la mia infanzia sulla strada'
Prima di arrivare a scuola, Angelyn doveva attraversare una strada sudicia e angusta, immersa nel fango e nell’immondizia.
Ai margini, attorno alle baracche di lamiera, altri bimbi la guardavano con invidia. I loro genitori non li mandavano a scuola.
Spesso li facevano prostituire o li vendevano a persone senza scrupoli per raccattare qualche soldo. Storditi da droga a basso costo, trascorrevano le giornate senza alcuna speranza.
A Cebu (Filippine) andare a scuola è un privilegio per pochi, “fortunati” bambini.
Per qualche motivo, incomprensibile ad Angelyn, i suoi genitori potevano pagarle gli studi. Ogni volta che qualcuno le chiedeva che lavoro facesse il papà, non sapeva che rispondere.
Un giorno, Angelyn si avvicinò alla stanza dei genitori. Ciò che scoprì stravolse la sua infanzia: il papà chino sul tavolo, impacchettava dosi di shaboo, una droga dagli effetti devastanti.
Angelyn era profondamente arrabbiata: perché il papà metteva la famiglia a rischio? Doveva restare in silenzio? Decise di non rivelare a nessuno quella terribile scoperta. Ma servì a poco.
Un giorno, mentre era a pochi metri da casa, fu sorpresa da un fragore improvviso. Urla strazianti e rumori di mobili rovesciati, mentre una voce scandiva una parola inconfondibile: “Polizia!”
Corse in casa e vide suo padre lanciarsi in strada dalla finestra, mentre la madre le mise un sacchetto tra le mani. “Presto, nascondilo!”, le gridò prima di fuggire.
Angelyn guardò dentro quella borsa e rabbrividì: era piena di droga. La nascose tra le lenzuola, pochi secondi prima che la polizia entrasse.
In un istante, tutti i sogni di Angelyn erano sgretolati. Per la vergogna, non raccontò nulla e smise di frequentare il centro Compassion.
A soli dodici anni, Angelyn si ritrovò nei peggiori locali della città, ubriacandosi ogni notte.
Beth, insegnante del centro Compassion, era molto preoccupata: non riusciva più a trovare Angelyn e conosceva i rischi e i pericoli delle strade malfamate. Un giorno, finalmente, la incontrò e la incoraggiò a tornare al centro Compassion
Con riluttanza, Angelyn diede alle parole di Beth un’ultima possibilità e decise di partecipare a un campeggio per ragazzi e ragazze della sua età.
E durante un incontro, decise di cominciare una nuova vita. Riprese a frequentare con costanza il centro e sviluppò talenti che non credeva di avere.
Abbandonò l’alcol, tornò a studiare con impegno, a fare sport e cantare: la sua giovane vita stava tornando a fiorire.
Oggi Angelyn ha 20 anni: è responsabile del coro musicale e aiuta i bambini del centro Compassion di Cebu.
Questi piccoli vedono in lei un modello da imitare. Molti vivono in povertà estrema, cresciuti in famiglie dove i genitori guadagnano poche monete riciclando montagne di spazzatura nella discarica.
Angelyn incoraggia questi piccoli a non arrendersi mai e a studiare con passione per cambiare il futuro delle loro famiglie e della comunità.
“Le persone che incontro mi dicono che sembro molto più matura della mia età”, aggiunge Angelyn. “Sicuramente è a motivo dell’infanzia che ho vissuto: sono cresciuta con genitori che spacciavano droga nella baraccopoli, ho conosciuto la vita di strada… ma Dio mi ha risollevata dalla mia misera condizione".
“Ho ancora speranza per la mia famiglia, non vedo l’ora che arrivi quel giorno in cui saremo tutti riuniti. Vorrei tanto che i miei genitori possano vedermi cantare e dirigere il coro”.