L’accesso a fonti d’acqua potabile è un grave problema nelle zone rurali e in quelle urbane del Bangladesh. Oltre il 90% della popolazione utilizza l’acqua dei pozzi come principale fonte d’acqua da bere.
Purtroppo, in Bangladesh, la quantità di arsenico presente negli acquedotti è alta e pericolosa per la salute. Dal 1993, le stime parlano di 35-77 milioni di persone cronicamente esposte all’arsenico, con conseguenti problemi sanitari come cancro e ritardi nello sviluppo cognitivo dei bambini.
Nonostante miglioramenti in anni recenti, la povertà è ancora profonda e diffusa in Bangladesh. Molti bambini sono sottopeso, il 41% soffre di disturbi della crescita. Disturbi facilmente prevenibili come la dissenteria sono causa di oltre 100.000 decessi infantili ogni anno.
In termini di lavoro, l’agricoltura è la maggior forma di occupazione – circa la metà dei bengalesi sono impiegati nel settore agricolo – ma le paghe sono bassissime. Di conseguenza, molti uomini e donne emigrano dal Bangladesh, spesso illegalmente.
I colonizzatori europei costituirono il Bangladesh come punto di scambio commerciale già nel XVI secolo.
La regione divenne parte delle Indie Britanniche fino al 1947, quando il Pakistan Occidentale e il Bengala Orientale (di cultura islamica) si separarono dall’India (di cultura hindu) e divennero parte di una nuova nazione, il Pakistan.
Il Bengala Orientale divenne Pakistan Orientale nel 1955, ma divenne indipendente nel 1971, anno in cui venne rinominato come Bangladesh.
Situato tra la Birmania e l’India, la maggior parte del Bangladesh si affaccia sul delta dei grandi fiumi che scorrono dall’Himalaya alla Baia del Bengala. Il terreno è prevalentemente pianeggiante, anche se ci sono colline nel sud-est del paese.
Il clima del Bangladesh è estremo, con temperature subtropicali e tropicali in estate che superano i 40 gradi e temperature invernali che raggiungono i -3 gradi.
La cucina locale del Bangladesh comprende piatti piccanti al curry: korma, rezala, masala gosht, pollo tikka e kabab boti, accompagnati da riso.
Il pane di tipo parata o naan è spesso un sostituito del riso, mentre il pesce d’acqua dolce è disponibile nella maggior parte delle città.
Le bevande più comuni sono il tè chai piccante e lo yogurt, mentre la frutta tropicale come mango, litchi e papaya sono molto apprezzati come dessert.