Due decenni di stabilità politica stanno contribuendo alla crescita economica nel paese. Nonostante il relativo benessere, un terzo della popolazione vive ancora in estrema povertà.
La salute rappresenta una grande problema: malnutrizione e malattie prevenibili, combinate con la mancanza di cure mediche adeguate, pongono le vite dei più piccoli in serio pericolo.
Inoltre, un’istruzione di scarsa qualità nega a bambini e ragazzi la possibilità di raggiungere pienamente il proprio potenziale.
Il Ghana è stato il primo Paese dell’Africa sub-sahariana in cui arrivarono i colonizzatori europei: in primo luogo per il commercio dell’oro, più avanti per gli schiavi.
È stata una delle prime nazioni a ottenere l’indipendenza da una potenza coloniale (la Gran Bretagna). Formata dalla fusione della Costa d’Oro e del Togoland, il Ghana ha ottenuto l’indipendenza nel 1957.
Il Ghana ha subito una lunga serie di colpi di stato e dittature, fino alla nuova costituzione e al ripristino della democrazia nel 1992: negli ultimi anni il clima politico è lentamente migliorato ed ha dato il via alla crescita economica del Ghana.
Il Ghana si trova vicino all’Equatore e il clima tende a essere caldo tutto l’anno – a esclusione di alcuni periodi di piogge stagionali. Le stagioni più piovose vanno da aprile a giugno e da settembre a ottobre.
I mesi secchi, da novembre a marzo o luglio e agosto, sono i più agevoli per viaggiare.
Le temperature sono di circa 30 gradi e l’umidità rimane costante attorno a 80%.
La cucina del Ghana è molto saporita: peperoncini habanero, pepe della Caienna, pimento, curry, zenzero, aglio e cipolle sono utilizzati nella maggior parte dei piatti.
I piatti più comuni e amati dai ghanesi sono lo stufato di fagioli, pomodori fritti, stufato di spinaci, jollof (a base di riso piccante e carne). Tra gli ingredienti principali dei pasti tipici vi è il riso, il miglio, il mais, la manioca, le patate dolci e le banane.