
4 dicembre, 2023
Quando la mamma delle bambine morì, gli abitanti del villaggio ne erano convinti: il lutto era causato da una maledizione dalle sue gemelle di tre anni.
Nei villaggi rurali, a causa di credenze pagane e superstizioni, i gemelli sono visti come un cattivo presagio. Ma la nonna Regina ne è sempre stata certa: le sue nipotine sono una benedizione di Dio!
“Quando muore una figlia, non c’è parola che possa descrivere il dolore”, racconta Regina.
Mentre sua figlia moriva, Regina già sapeva di doversi prendere cura delle sue nipotine, già sconvolte dalla sofferenza.
“Amavano tanto la loro mamma. Anche il loro papà, seppure assente dalle loro vite, morì poco dopo in circostanze misteriose. Tutto questo dolore ha segnato profondamente le loro vite”.
Ma Regina era determinata a fare tutto il necessario per prendersi cura delle piccole Gift e Joy, gemelline di tre anni.
A Kikuyu, villaggio del Kenya, i gemelli sono considerati una maledizione – a causa di superstizioni e credenze pagane. Gli abitanti dicevano che le bambine avevano causato la morte dei loro genitori.
Regina si scrollò di dosso le calunnie e con tutta la sua energia iniziò a svolgere qualsiasi lavoro per sostenere le nipotine – si ritrovò persino a mendicare il pane.
La sua unica forza era la fede. Regina ne era sicura: Dio avrebbe risposto al suo pianto.
Attraverso la preghiera, ho trovato speranza e coraggio
Poi, arrivò la svolta.
“Una donna mi informò che la chiesa locale aveva iniziato a collaborare con Compassion, per aiutare i bambini più poveri. Così, presi i documenti delle bambine e corsi al centro. Parlai con la volontaria di Compassion – mi confermò che le bambine sarebbero state registrate”, racconta Regina.
Il mio cuore batteva forte, iniziai a piangere di gioia! Le mie nipotine sarebbero state aiutate da Compassion!
Dopo lunghi anni di difficoltà, Regina era di nuovo serena: Dio aveva trasformato il suo pianto in gioia.
“Le piccole Gift e Joy, considerate da tutti una maledizione, sono la mia benedizione” spiega la nonna, raggiante di gioia.
La trasformazione divenne presto evidente.
“Quando Gift and Joy hanno iniziato a frequentare il centro Compassion, sono diventate più felici e più amichevoli con gli altri bambini. E oggi sono parte del coro” racconta Stacy, responsabile del centro.
La salute dell’intera famiglia è notevolmente migliorata: Gift e Joy ricevono visite e cure mediche regolari e hanno ricevuto una cisterna che garantisce acqua potabile e sicura a casa.
“Prego per il Compassion ogni giorno”, racconta la nonna. “Che Dio possa continuare a benedire la chiesa locale, oggi le mie nipotine hanno una nuova prospettiva di vita”.
Anche tu puoi aiutarci a donare speranza a bambiuni come Gift e Joy, attraverso l'adozione a distanza.